giovedì 19 dicembre 2013

SERAFINO E LA STORIA INFINITA CON LA GERI

Un passo indietro per far comprendere meglio è necessario SDF è colpito dalla pubblicità di una compagnia telefonica, chiama cambia contratto. La sorpresa arriva con la prima fattura, servizio ADSl e Mini Europa fatturati e non richiesti. Una storia come tante altre migliaia di storie tutte identiche dopo l'avvento delle privatizzazioni. Si rivolge alla Robin Hood, paga quello che ritiene giusto, ovvero quello pattuito. Inizia cosi il rapporto con la Geri società addetta al Recupero Crediti, iniziano le lettere, i messaggi e le telefonate sul cellulare del figlio. Si rivolge alla Robin Hood avvia una pratica di conciliazione. Ottiene la risoluzione del contatto, ritiro pratica dalla società di recupero crediti e un indennizzo. La Geri non si dimentica di lui e continua nella sua azione, nonostante avvisata dall'associazione della esistenza di un tentativo obbligatorio di conciliazione. Ad agosto la lettera dell'Avv, Cenci si rivolge nuovamente all'associazione, quest'ultima inoltra all'Avvocato e alla sua assistita Geri la comunicazione dell'avvenuto accordo è la richiesta esplicita di cancellazione dei dati. L'associazione tranquillizza Serafino, è un problema di tempi di comunicazione tra le strutture. L'Avv, Cenci sempre su mandato della Geri, rafforza la richiesta con raccomandata. Serafino che nella sua vita non era mai stato vessato da società di recupero crediti o da creditori vuole andare in fondo perchè si sente umiliato, preso in giro e stufo. L'associazione a quel punto predispone una comunicazione per inadempimento al verbale di accordo, e la denuncia al Garante della Privacy per violazione del disposto in materia. Speriamo in tanti signori Serafino per arginare questo fenomeno di mal costume