mercoledì 1 gennaio 2014

ROSANNA L'EDISON E QUEI 157 MC A SEI EURO L'UNO; LO SPORTELLO DEL CONSUMATORE IMPOTENTE.

Rosanna sottoscrive un contratto di energia don Edison sia luce che gas.
Dopo la prima bolletta esagerata del gas si rivolge alla società di vendita per reclamare. Gli operatori sostengono che Edison è stata corretta e di fronte a tele  l'insistenza , decide di cambiare nuovamente operatore.
L'esperienza Edison dura dal 1 gennaio 2011 al 1 agosto 2012 consumo totale di metri/cubi  157.
L'utente passa alla Julia Servizi ed inizia ad avere una doppia fatturazione, ovvero oltre alle fatture del nuovo operatore riceve anche quelle del vecchio.
A questo punto  si rivolge alla Associazione di consumatori Robin Hood.
Da una verifica con la rete si accerta che la signora effettivamente è testata su Julia dal 1 agosto 2012.
L'associazione invia  reclamo a allo sportello del Consumatore e comunicazione formale ad Edison a febbraio  ; quest'ultima il 16 marzo  scrive : " Spett.le Associazione Consumatori, facendo seguito alla comunicazione in oggetto, inviata per conto della Sig.ra M... R..., abbiamo effettuato gli opportuni controlli e riscontrato quanto segue.Confermiamo che il punto di fornitura Gas di VIA ... GIULIANOVA TE è stato fornito da Edison Energia nel periodo 1/01/2011-31/07/2012, come da accertamenti effettuati verso il Distributore Locale JULIA RETE SRL; abbiamo pertanto predisposto l’aggiornamento dei nostri sistemi, al fine di provvedere allo storno dei documenti contabili indebitamente emessi dalla Scrivente. .... " Sembra tutto risolto ma non è così.             L'utente è costretto a bloccare il RID, ha assicurazioni sul ricalcolo e la compensazione che doveva avvenire a maggio.Così si era impegnata Edison.Ad agosto la sorpresa della corrente elettrica distaccata. Si ottiene il riallaccio e l'impegno alla compensazione. A dicembre un nuovo distacco. Si chiede nuovamente allo Sportello del consumatore e l'operatore telefonico comunica che si è in attesa della comunicazione della rete, su segnalazione dell'associazione, la risposta, data l'insistenza,  viene trovate ma non era stata catalogata.
Nel frattempo oltre a quello già pagato l'Edison si attiva con i messi del recupero crediti per una somma di oltre 900 euro chiedendo il pagamento per poi avere la "eventuale" restituzione.
Nel mentre lo Spot Edison - Giovani da 130 anni  va in onda, ci chiediamo e chiediamo a Edison  ma non è meglio investire sul servizio clienti.
Al funzionario dello Sportello unico, ma a cosa serve perdere mesi per una risposta della rete quando Edison ha già confermato a febbraio il dato dell'associazione?
<b>La sensazione è che si voglia acquisire clientela incassare più soldi possibili e in carenza di un'Autorità rigida e sanzionatoria beffarsi dei diritti dei consumatori.</b>

giovedì 19 dicembre 2013

SERAFINO E LA STORIA INFINITA CON LA GERI

Un passo indietro per far comprendere meglio è necessario SDF è colpito dalla pubblicità di una compagnia telefonica, chiama cambia contratto. La sorpresa arriva con la prima fattura, servizio ADSl e Mini Europa fatturati e non richiesti. Una storia come tante altre migliaia di storie tutte identiche dopo l'avvento delle privatizzazioni. Si rivolge alla Robin Hood, paga quello che ritiene giusto, ovvero quello pattuito. Inizia cosi il rapporto con la Geri società addetta al Recupero Crediti, iniziano le lettere, i messaggi e le telefonate sul cellulare del figlio. Si rivolge alla Robin Hood avvia una pratica di conciliazione. Ottiene la risoluzione del contatto, ritiro pratica dalla società di recupero crediti e un indennizzo. La Geri non si dimentica di lui e continua nella sua azione, nonostante avvisata dall'associazione della esistenza di un tentativo obbligatorio di conciliazione. Ad agosto la lettera dell'Avv, Cenci si rivolge nuovamente all'associazione, quest'ultima inoltra all'Avvocato e alla sua assistita Geri la comunicazione dell'avvenuto accordo è la richiesta esplicita di cancellazione dei dati. L'associazione tranquillizza Serafino, è un problema di tempi di comunicazione tra le strutture. L'Avv, Cenci sempre su mandato della Geri, rafforza la richiesta con raccomandata. Serafino che nella sua vita non era mai stato vessato da società di recupero crediti o da creditori vuole andare in fondo perchè si sente umiliato, preso in giro e stufo. L'associazione a quel punto predispone una comunicazione per inadempimento al verbale di accordo, e la denuncia al Garante della Privacy per violazione del disposto in materia. Speriamo in tanti signori Serafino per arginare questo fenomeno di mal costume